Gli arabi: scopriamoli insieme

Gli arabi: scopriamoli insieme

Gli arabi inventarono l’algebra, portarono le cifre da 0 a 9, che sostituirono l’antica numerazione letterale romana. Fecero notevoli progressi anche in medicina, con lo studio di nuovi medicinali a base di erbe.

Non si occupavano solo di studi scientifici, ma anche letterari con l’apertura di scuole, la traduzione di testi antichi latini e greci e la creazione della propria letteratura, ad esempio le leggende popolari raccolte in un libro dal titolo “Le mille e una notte”. 

Inoltre, l’arabo è anche un elemento che unifica le popolazioni che parlano questa lingua, ma all’interno di questa vasta comunità, esistono sfumature linguistiche che riflettono le specificità regionali. Così la lingua araba parlata si trasforma parzialmente, divenendo un dialetto che differisce da paese a paese. All’interno poi di ogni paese, le parole e la loro fonetica differiscono  da regione a regione. 

Ciò rimane ad ogni modo solamente un aspetto culturale, essendo l’arabo la lingua ufficiale di quasi tutti i territori che vanno dai paesi principalmente del Nord Africa ai paesi del Medio Oriente. Perciò possiamo definire l’Arabo anche come un legame che unisce tutti i territori nominati precedentemente. Inoltre gli Arabi si definiscono custodi della cultura greca tanto che fondarono scuole nelle quali si studiano specialmente materie scientifiche e la filosofia.

L’ influenza araba che ancora oggi si può vedere in Spagna

Ci furono svariati progressi anche nell’arte, in particolare modo nell’architettura e nell’urbanistica, testimoniati dalle spettacolari moschee e dalle residenze reali nei vari paesi conquistati.  Tra questi paesi troviamo la Spagna, stato dove ancora oggi possiamo trovare tracce di questa splendida cultura. 

1. Real Alcazar 

 L’Alcázar è una maestosa fortezza situata a Siviglia, Spagna, con una storia ricca e affascinante che risale all’epoca moresca.  Costruito nel X secolo, l’edificio ha subìto diverse trasformazioni nel corso dei secoli, incorporando elementi moreschi, gotici, rinascimentali e barocchi. La sua architettura impressionante e i giardini lussureggianti creano un’atmosfera incantevole. Inoltre l’Alcázar è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1987.  I dettagli intricati dei soffitti, le piastrelle decorate e i cortili ornamentali riflettono la maestria artistica e l’influenza di diverse culture. Alcune parti dell’Alcázar sono state utilizzate come location per la popolare serie televisiva “Game of Thrones”. La Sala delle Ambasciate è uno dei luoghi più iconici, con il suo soffitto a cassettoni decorato splendidamente tramite motivi geometrici.

2. Alhambra

L’Alhambra è un maestoso complesso palaziale situato a Granada, Spagna, che risale al periodo del XIII e XIV secolo, durante il regno dei Nasridi, una dinastia sultanale che comprendeva governatori musulmani di Al-Andalus, la Spagna islamica, fondata da Muhammad ibn Nasr.  Essa comprendeva le attuali province di Granada, Malaga e Almería. Ricordata per la sua straordinaria architettura moresca, l’Alhambra presenta una convivenza di stili islamici e cristiani, con intricati dettagli ornamentali, arcate, cortili e fontane che si fondono armoniosamente.  Tra i suoi principali elementi architettonici spiccano la torre della Vela, il Palazzo dei Leoni con il celebre Patio dei Leoni realizzato a causa della grande ammirazione di Muhammad V verso l’architettura del Marocco durante il suo alloggio nel luogo, e infine il Palazzo di Comares con il Salone degli Ambasciatori.  I giardini circostanti offrono paesaggi mozzafiato, arricchiti da piante esotiche e fontane ornamentali, creando un’atmosfera di serenità e bellezza.  L’Alhambra è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984 e rimane uno dei siti più visitati e ammirati in Spagna, simbolo dell’eclettica eredità culturale e architettonica della regione.          

ABIDI MONIA, WARDIA MSSELLAK, NADA SKIKRA.