MA.G.MA. – Un PON che scotta!

MA.G.MA. – Un PON che scotta!

This content has been archived. It may no longer be relevant

COS’È IL PON

Il Programma Operativo Nazionale del M.I.U.R., finanziato da Fondi Strutturali Europei, ha l’obiettivo di creare progetti ed interventi innovativi per le scuole che vadano ad integrare e approfondire l’attività didattica curricolare.

IL PON “MA.G.MA.”

Anche la nostra scuola porta avanti annualmente progetti che si svolgono in orario pomeridiano; vi partecipano, su adesione volontaria, gli studenti interessati.
Il PON “MA.G.MA.MAking at the Guido MonAco” è nato nell’ambito di una didattica laboratoriale incentrata sul “fare”. In contemporanea si è sviluppato il PON “Il Codice degli Studenti“, che ha previsto la realizzazione del giornalino scolastico in un’ottica di utilizzo consapevole degli strumenti tecnologici.
Questo corso, della durata di 30 ore, si è svolto in nove incontri in presenza della durata di tre ore ciascuno e tre incontri conclusivi online durante i quali è stato realizzato questo resoconto sotto forma di video. La cadenza è stata pressoché settimanale da Novembre a Maggio e hanno partecipato una trentina di studenti.
Coordinati da due docenti responsabili, ciascun gruppo di lavoro ha proposto la realizzazione di un progetto. Esso è stato realizzato mediante l’uso di microcontrollori Arduino, Raspberry, stampanti 3D, schede di espansione, sensori e lavorando su Sistemi Operativi open source.

I PROGETTI REALIZZATI

  • Il Braccio Robotico
  • Ardulamp
  • L’Esapode
  • ArdU-Car

IL BRACCIO ROBOTICO

Il gruppo dedicato ha montato il braccio robotico partendo da un kit di sviluppo e costruzione acquistato dalla scuola. Se il braccio presentava già tutto l’hardware necessario, il software è stato un’altra storia!
Il team ha impiegato diverse settimane per riuscire a domare i movimenti e realizzare programmi automatici e semiautomatici per comandarlo a muoversi esattamente (o quasi) come voluto.

ARDULAMP

Sviluppato partendo da un Arduino, qualche led e un buzzer, questo simpatico progetto ha cercato di unire la vista all’udito. Come? Mescolando la musica ai colori. Difatti è possibile utilizzarlo come lampada multicolor decorativa con sottofondo musicale programmato sulla base dei gusti e dell’occasione.

L’ESAPODE

A forma di ragno, ma con sole sei zampe, questo progetto è stato in ogni sua parte realizzato con la stampante 3D. Il suo cuore è un Raspberry PI 3 B, che insieme ad una PiCam diventa un drone terrestre controllabile a distanza. I 18 servomotori permettono di muovere in maniera indipendente le zampe e la camera di visualizzare cosa “vede” il piccolo mostro.

ARDU-CAR

Uno dei progetti che ha visto più prototipi prima di raggiungere la sua fase finale, è stato proprio questo. La sua realizzazione è passata per diverse tipologie di telai e coperture, fino ad arrivare ad un equilibrio tra prestazioni e resistenza. Realizzato con un Arduino che controlla i motori, è dotato di un modulo bluetooth per il controllo a distanza anche tramite smartphone.

ED ECCO IL VIDEO!

Proff. Francesco Buzzola Collini – Marcella Scaglianti e gli studenti che hanno partecipato al MA.G.MA.