Dopo tre anni di DAD, le due quinte del Liceo Scientifico sono finalmente riusciti ad andare in gita. Dal 29 marzo al 02 aprile abbiamo visitato Napoli e dintorni, accompagnati dai proff. Anna Finetti e Antonio Moschi.
Non appena siamo arrivati abbiamo subito provato la cucina del posto, in un ristorante tipico: fritti di ogni tipo, pizza napoletana e pizza fritta, sfogliatelle, babà, pastiera. Per digerire il tutto abbiamo passeggiato lungo “Spaccanapoli”, via caratteristica che divide appunto la città in due, piena di negozi che vendono prodotti del luogo. Abbiamo poi visitato varie chiese, tra cui il Duomo di San Gennaro, dove siamo stati attaccati dagli “scugnizzi” napoletani.
Il secondo giorno ci siamo spostati a Caserta per visitare la reggia e i giardini; così grande che è difficile vedere l’orizzonte e quasi ti ci perdi. Consigliamo anche la visita alle stanze interne del palazzo, decorate da affreschi e stucchi d’oro. Al pomeriggio abbiamo avuto modo di vedere Napoli dall’alto, dalla vecchia fortezza Castel Sant’Elmo.
Il mattino seguente ci siamo inoltrati a Napoli Sotteranea, cave e cunicoli sotteranei nati intorno al III secolo a.C per ricavare il materiale per costruire la città soprastante; adibita poi come rifugio durante la Seconda guerra mondiale. Successivamente ci siamo recati al Chiostro di Santa Chiara, famoso per le sue maioliche blu e gialle. Ma un’esperienza assolutamente irripetibile è stata ammirare il Cristo velato all’interno della Cappella Sansevero, realizzato con grande abilità, anche se purtroppo non abbiamo potuto immortalarlo. Infine abbiamo visitato il Museo Archeologico Nazionale. Alla sera abbiamo poi festeggiato il 19esimo compleanno di una nostra compagna, organizzandole una festa a sorpresa.
Il penultimo giorno ci siamo recati in Circumvesuviana a Pompei, viaggio accompagnato dalla musica di una fisarmonica, suonata da un simpatico vecchietto. Purtroppo il tempo non era dei migliori, ma siamo comunque riusciti a visitare i resti dell’antica città, travolta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Dopodiché siamo andati in Piazza del Plebiscito e all’interno della Galleria Umberto I.
L’ultimo giorno abbiamo raggiunto in bus Museo Capodimonte, con le sue 106 stanze. Al pomeriggio ci siamo riposati facendo shopping e rifornimento di dolci da portare a casa.
Porteremo per sempre questa gita nel cuore e un ringraziamento speciale va alla prof Finetti, che si è impegnata molto affinché potessimo partire!