La verità delle fake news

La verità delle fake news

Che cosa si intende per Fake news? Tradotto dall’Inglese come “false notizie” sono informazioni infondate e ingannatrici volte a manipolare l’opinione pubblica.

Le fake news esistono da sempre, proprio come le nostre emozioni e sentimenti.

Diversamente alle usanze e credenze, le emozioni rimangono invariate nel corso dei secoli: dall’antica Roma, alla propaganda del secolo scorso fino ai social media odierni. 

Sebbene le notizie condivise sono cambiate, lo scopo rimane lo stesso: fare leva sulle emozioni del lettore, fornendo informazioni in  modo da indurre a credere senza approfondire ulteriormente l’argomento. Oltre al loro coinvolgimento emotivo, la loro diffusione è dovuta anche dalla scarsa informazione.

Questo vero e proprio “fenomeno” è incrementato notevolmente negli ultimi decenni con la diffusione dell’uso dei social media. Solitamente riceviamo le notizie da fonti attendibili; tuttavia Internet ha introdotto un modo completamente nuovo di pubblicare e condividere informazioni.

I giovani, ma non solo, trascorrono quotidianamente ore sui loro dispositivi esposti a centinaia di informazioni e novità in svariati ambiti: dalla moda, sport competitivo, politica, ai temi di attualità. 

La libertà può essere anche usata per creare e diffondere false informazioni, a volte scritte talmente bene da essere difficilmente confutabili. 

Come riconoscere le fake news?
  1. Attenti al Clickbait (o letteralmente “esca per i click”) cioè titoli sensazionali che attirano l’attenzione e indirizzano i click sul sito web dell’editore solitamente accostati ad immagini colorate che attirano lo sguardo. 
  2. Sapere distinguere le novità dalla propaganda: una delle regole fondamentali del giornalista è l’imparzialità e l’oggettività nello scrivere. 
  3. Sapere riconoscere la satira e parodia: articoli che, per intenti ironici, presentano esagerazioni o caricature satiriche (si pensi a Charlie Hebdo) come critica mirata puramente soggettiva.
  4. Non credere ad articoli solo perché vicini al nostro modo di pensare, idee o vissuto personale.
  5. Approfondire le proprie ricerche: controlla la fonte della notizia, riconosci il sito? È una fonte credibile e affidabile? Se non hai familiarità con il sito, guarda nella sezione Informazioni o trova maggiori informazioni sull’autore.
  6. Controlla altre fonti! Non limitarti a leggere un solo articolo; se la notizia è vera, allora sarà presente in altri articoli.
Fake news in tempi di covid

Durante i primi mesi della pandemia si era diffusa la notizia che il 5G, tecnologia di rete mobile allora appena introdotta, diffondesse il coronavirus. Il Ministero della Salute ha chiarito i dubbi a riguardo affermando che non ci sono prove scientifiche che indicano una correlazione tra l’epidemia da Covid-19 e rete 5G. 

Un’altra fake news molto diffusa in tempi di covid è che gli animali domestici possano trasmettere il virus. In realtà non esistono prove che cani e gatti possono contrarre il coronavirus e trasmetterlo all’uomo. Come regola generale di igiene si consiglia però di lavarsi bene le mani con il sapone dopo il contatto con gli animali. Altra falsa novità confutata era che misurare la temperatura con un termo scanner, o termometro a infrarossi, potrebbe danneggiare il cervello. Ovviamente non c’è nulla di vero ed è solo l’ennesima fake news.

Viviamo in una società di uomini difficilmente sorpresi, poco affascinati. Noi, diversamente dai nostri antenati, per affrontare le cose più grosse, più grandi di noi, abbiamo bisogno d’uno schermo, d’un filtro, di un fascino menzognero.